L'ISPIRAZIONE

Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto disegnano una collezione di superfici ceramiche ispirate alla laguna di Venezia e al suo peculiare paesaggio fatto di canali intricati, rivi tortuosi e vegetazione semi-sommersa.
Federico Fellini descriveva come “uno strano arazzo [...] un immenso, meraviglioso tappeto persiano”. Un paesaggio dov’è difficile distinguere il confine tra il mare e la terraferma, perché acqua e lembi di terra si mescolano e si confondono continuamente: ai terreni che emergono dalle acque lagunari nei periodi di bassa marea si dà il nome di barene.

Impegnati nella ricerca sulla relazione tra luoghi e tempo, ispirati da Venezia e all’artigianalità del territorio, i design di Zanellato/Bortotto reinterpretano in questa collezione il repertorio di forme e colori delle barene, usando ceramiche e smalti preziosi che ne ricordano le translucenze e le sfumature.

L'utilizzo di ceramiche e smalti preziosi consente loro di creare superfici che richiamano le trasparenze e le sfumature tipiche delle barene. Questi materiali offrono una varietà di texture e riflessi che possono evocare l'aspetto dell'acqua, contribuendo a trasmettere l'atmosfera e l'estetica di Venezia.